In quello che un tempo fu il feudo dei Corvacchini, poi appartenuto alla famiglia De Simone, vivono due realtà: quella della produttività legata al lavoro quotidiano nei campi, nelle distese di vigneti e di ulivi che producono ottime Uve, le quali rendono meraviglia in tutta Europa e quella della incapacità di gestione del patrimonio e dei servizi pubblici necessari.
Strade trasformate in mulattiere e mai risistemate, illuminazione pubblica che manca, servizi non erogati e tasse alte, sia sulla Casa, sia sul terreno.
Aziende che si ritrovano isolate, che vedono diminuire i loro clienti stanchi di distruggere un’auto per degli ottimi saluti o per delle eccellenti uve.
Qui il servizio di Emozioninrete a cura di Carmine Pizzelli con le interviste di Emilio Spiniello.
Grazie a chi ci ha accolto, a Paolo, a Mario, alle loro famiglia. Grazie a questa terra stupenda, che è il Sannio.
Viaggio nelle Contrade Beneventane
in foto Castello del Feudo dei Corvacchini, appartenuto ai marchesi De Simone.