All’età di 77 anni, il 27 Gennaio 1980, moriva a Roma Peppino, l’ultimo dei tre fratelli De Filippo, eredi diretti della grande tradizione teatrale scarpettiana.
36 anni sono passati dalla scomparsa di Peppino De Filippo, ma come per ogni grande attore, le uscite di scena dal palcoscenico della Vita, non sono mai definitive.
Indefinite ore ho passato in compagnia di Peppino, leggendo, recitando le sue opere teatrale e vedendo i suoi film, con Totò, con il fratello Eduardo.Il ricordo/immagine che associo a Peppino è la poesia che egli dedicò alla moglie Lidia, alla sua morte. E’ una tra le poesie più belle che io abbia letto ed il fatto di trovarla in un cimitero ha reso la sua lettura ancora più emozionante.
A Roma, al Cimitero del Verano, su una parete della Cappella di Famiglia, vi è un pezzo di vita, di amore, di poesia che persiste.
A Peppino.
” Nel cielo azzuro e terso il sole è sorto
ma Lidia è morta!
Sboccia la rosa e il mandorlo nell’orto
ma Lidia è morta!Di grano maturato aje coperte
ma Lidia è morta!
Solcan le bianche vele i mari aperti
ma Lidia è morta! .. “